BIENNE-CADEMPINO - 2018-2019; un anno fa, la nostra prima squadra si aggiudicava finalmente il massimo alloro Svizzero.
Un anno fa; e chi se lo scorda. 7 del mattino, suona la sveglia, una colazione, un match ball a nostra disposizione. Non ci voglio pensare troppo, fuori fa freddo, tira il vento, ma oggi non dovrebbe piovere. Sulle montagne intorno a Bienne si vede però una spolverata di neve ... vabbé. Le ore volano, è già ora di pranzo, tra quelli che mangiano un piatto di pasta e quelli che giocano a carte, l'ambiente sembra di quelli sereni, si scherza, si gioca, ma non troppo, il giusto insomma. Andiamo agli spogliatoi, prima di noi hanno giocato delle squadre di rugby per cui il "loculo" si è ridotto e c'è terra in ogni posto ... sti spogliatoi sono veramente scandalosi, tra valvole che saltano e la distanza dalla pista, continuo a pensare che questo posto non mi piace. Arrivano i giocatori, mi sembrano tranquilli, consapevoli, ... tutti (!) si preparano per il riscaldamento, c'è voglia di andare a giocare, ma senza fretta, ... la concentrazione si sente, l'ambiente c'è. Le carte sembrano buone, abbiamo due assi in mano, ora vediamo che ci dice il tappeto. Il freddo si conferma, tira un bel vento gelido dalle cime innevate e arriva fino alla pista, ma fa nulla, ci si copre, chi se ne frega della temperatura esterna! E' il momento del salmo svizzero, inevitabile la pelle di gallina, ma dura solo un attimo, ricaccio le emozioni il più in fondo possibile, c'è da giocare una partita a Bienne. Quest'anno abbiamo sempre vinto qui, ma anche questo pensiero me lo rimangio istantaneamente. Riscaldamento: Roy non ne prende una, ma che succede? - lui ci dice - quand'è così in riscaldamento non c'è da preoccuparsi - ok fidiamoci (e che partitone farà!!) Fine primo tempo, siamo in vantaggio, tutto va bene, nella tenda che usiamo per la pausa hanno tolto il riscaldamento - questi padroni di casa sono veramente dei fetenti, ma fa nulla, c'è il the, ci si riscalda e si continua. Fine secondo tempo, siamo ancora in vantaggio, rimaniamo concentrati. Terzo tempo, siamo in vantaggio, non oso guardare il tabellone, i minuti avanzano inesorabilmente, la pallina questa volta è stregata a nostro favore. Giuro, su un tiro dei avversari a portiere battuto, sono sicuro che la pallina abbia subito una deviazione, è magia. In un altro episodio, Papi s'improvvisa tennista e caccia di nuovo via quella sfera dalla nostra gabbia. Gol - Gol ancora gol. E niente, il tempo scorre, ci siamo, non ci credo, ci siamo, le gambe tremano, mi scende una lacrima ... ci siamo. Suona la sirena, siamo CAMPIONI SVIZZERI!! E' una sensazione bellissima, CAMPIONI SVIZZERI, nessuno potrà mai toglierci questo titolo, è nostro e basta. CAMPIONI SVIZZERI!!!
Tanti auguri campioni!